Vacanze di Capodanno 2017

Nei giorni 29, 30 e 31 dicembre, tutti i ragazzi della Comunità, con Silvia, Jimmy e alcune famiglie amiche, hanno percorso alcuni sentieri tra i boschi delle valli veronesi: Val Tramigna, val d’Alpone, le contrade di Antane, Cattazzi, Rancani, Carbonari, Castel Cerino, Campiano, Campo Fontana, ecc.. Un susseguirsi di panorami spettacolari, osservando piante e cespugli, ascoltando le storie di chi conosce bene quei territori. Abbiamo incontrato tantissimi capitelli, anche molto antichi, eretti dagli abitanti come segno di ringraziamento e devozione.

Ad un certo punto l’incontro con Aurelio, un “ragazzo” di 97 anni che vive da solo in un casolare isolato sopra Campiano. Ha intrattenuto il gruppo di 30 persone con aneddoti e spiegazioni sulle qualità terapeutiche delle erbe che coltiva e consuma. Timo, malva, decotti e infusi: per dimostrarne l’efficacia ci ha mostrato una flessione sulle ginocchia lasciandoci sbalorditi. Ma non è finita: radunando i ragazzi attorno a sé, li ha spronati con la famosa citazione di Ulisse dal 26° canto dell’Inferno di Dante: “fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza”.

Non poteva mancare la neve. Il 31 dicembre mattina, dopo la messa alle 8 a Tregnago, siamo saliti ai 1400 metri di Campo Fontana. Temperatura -2° ma un sole spettacolare. Abbiamo slittato, scivolato, fatto battaglie con la neve e costruito un pupazzo. Alle 12 siamo rientrati alla base di Castel Cerino pieni di gratitudine e stupore. Anche chi era partito con qualche riserva ha ceduto di fronte all’esperienza della bellezza del creato e dell’amicizia.